“Le Storie di Successo dietro i Marchi Iconici Italiani: Innovazione, Creatività e Passione”

Technogym founder Nerio Alessandri is on a mission

Imprenditori Italiani di Successo Dietro Marchi Amati

Il genio italiano per l’innovazione e la creatività è stato evidente per millenni, dagli acquedotti dell’antica Roma alle auto sportive più invidiate di oggi. Le creazioni italiane, che rappresentano l’orgoglio dell’italianità, sono state una fonte di ispirazione per start-up internazionali e per le nuove generazioni di creatori. Alcuni hanno fatto la storia con oggetti cult che Kevin Roberts, ex CEO dell’agenzia pubblicitaria newyorkese Saatchi & Saatchi, ha definito “love marks”: prodotti di cui le persone si innamorano e che generano una fedeltà feroce ai loro marchi. Ecco le storie interessanti dietro alcuni famosi marchi italiani.

Diesel

I jeans italiani sono sinonimo di Diesel, il marchio di fama mondiale fondato dal presidente Renzo Rosso quando aveva solo 23 anni. La sua incursione nella moda era iniziata anni prima, quando aveva cucito da solo il suo stile di jeans a zampa d’elefante sulla macchina da cucire della madre. Oggi, l’imprenditore e stilista di Padova vanta un patrimonio di 3,5 miliardi di dollari, che Forbes riporta come uno dei più impressionanti in Italia. È presidente della holding OTB—Only the Brave, che controlla vari marchi di moda, tra cui Jill Sander, Viktor & Rolf e Marni, e presidente della OTB Foundation. Rosso è anche presidente di Red Circle Investments (rosso significa “red” in italiano), che detiene partecipazioni in molte attività, tra cui la più grande fattoria verticale d’Europa (situata fuori Milano) e hotel di lusso come The Pelican a Miami, The Chiltern Firehouse a Londra e l’Hotel Ancora nella lussuosa Cortina d’Ampezzo, nel nord Italia. L’amore di Rosso per il vino si manifesta nei suoi investimenti in vigneti pregiati in Piemonte, Veneto e Toscana.

Technogym

Il design italiano incontra le macchine tecnologiche di alto livello nell’attrezzatura da palestra di fama internazionale Technogym, creata da Nerio Alessandri. Nato in Romagna, Alessandri ha tracciato un percorso di carriera simile a quello di Bill Gates— a 22 anni, insieme a due amici, ha costruito il prototipo di un dispositivo per allenamento nel suo garage, senza sapere che i loro prodotti sarebbero diventati un giorno fornitori ufficiali dei Giochi Olimpici. Alessandri e i suoi amici hanno preso i primi ordini utilizzando una cabina telefonica pubblica come ufficio. Nel 2023, 40 anni dopo la fondazione di Technogym, l’azienda era una delle più grandi nel settore, con 55.000 installazioni in tutto il mondo. Non troverai una palestra che non contenga almeno un prodotto Technogym. Nel 2003 Alessandri ha fondato la non-profit Wellness Foundation per sostenere la ricerca scientifica, l’educazione alla salute e la promozione del benessere.

Nutella-Ferrero

Innovazione, la giusta mentalità e un intenso amore per la sua terra natia, il Piemonte, rappresentano la formula magica che ha reso la famiglia Ferrero la più ricca d’Italia. Il marchio di famiglia comprende molte prelibatezze popolari, ma una—un barattolo di cremosità—spicca tra tutte. Michele, fondatore della multinazionale, disse: “Questo significa fare qualcosa di diverso da tutti gli altri. Tutti facevano cioccolato solido e io l’ho reso cremoso: e nacque Nutella.” Nutella, il più famoso dei prodotti dolciari della Ferrero, ci ha regalato sessant’anni di piacere senza vergogna.

Nel 1946, quando il cacao era una merce rara, il pasticciere Pietro Ferrero creò una pasta a base di nocciole, zucchero e una piccola quantità di prezioso cacao. Questa “pasta” unica e spalmabile, chiamata Pasta Giandujot, è stata resa più cremosa e gustosa negli anni fino a quando il prodotto definitivo, Nutella, ha raggiunto gli scaffali. Michele ha inventato il nome accattivante combinando il sostantivo inglese “nut” con il suffisso italiano “ella” per etichettare ciò che presto sarebbe diventata la crema spalmabile più venduta al mondo. Ferrero produce 365.000 tonnellate di Nutella ogni anno, contribuendo a rendere Giovanni Ferrero, figlio di Michele e nipote di Pietro, l’uomo più ricco d’Italia.

Luxottica-Ray Ban

La storia di Leonardo Del Vecchio, proprietario di Luxottica, il marchio iconico di occhiali, è davvero un racconto di successo. Alla sua morte, nel 2022, lasciava circa 80.000 dipendenti, oltre 9.000 negozi in tutto il mondo e una fortuna di 30 miliardi di dollari. Aveva fatto molta strada dalle sue umili origini, perdendo il padre a quattro anni, diventando apprendista a 14 e poco dopo operaio. Il suo lungo e difficile percorso lo portò al ruolo di designer industriale e poi di brillante imprenditore con l’intelligenza e la capacità di innovare un marchio venerato. Per espandersi dal suo laboratorio di occhiali a Milano, aprì una fabbrica nelle montagne del Veneto, dove gli fu offerto terreno gratuito in cambio della creazione di posti di lavoro locali. Nel 1981 approdò negli Stati Uniti e nel 1990 entrò alla Borsa di New York con Luxottica. Nel 2019 Luxottica si fuse con il gigante francese produttore di lenti Essilor e nel 2021 Essilor-Luxottica e Meta di Mark Zuckerberg unirono le forze per produrre i nuovi Ray-Ban Smart Glasses: telefono, lettore musicale e fotocamera in uno.

United Colors of Benetton

Nel 1965 i fratelli Luciano, Giuliana, Gilberto e Carlo Benetton fondarono uno dei più grandi gruppi tessili al mondo a Ponzano Veneto, vicino a Venezia. Oggi, la loro impresa è presente in 120 paesi. L’idea era semplice e brillante allo stesso tempo: produrre maglioni di buona qualità ma a basso prezzo con la filosofia che le loro molteplici opzioni di colore—almeno 15 per ogni modello di maglione—rappresentassero “tutti i colori del mondo”, creando i United Colors of Benetton.

Le umili origini della famiglia si riflettono nell’apprendistato in stile Benetton, che richiede ai figli e nipoti di piegare maglioni nei negozi di famiglia. Nel 1998 l’azienda prese il nome di B. Group S.p.A., che oggi è presente sul mercato globale con i marchi United Colors of Benetton e Sisley (abbigliamento e accessori) e Playlife e Killer Loop (abbigliamento sportivo e calzature).

Barbara Benzoni Barbara Benzoni è nata a Milano e vive tra Roma e la Toscana. È devota agli USA, la terra del coraggio e dell’innovazione. È la mamma super-fortunata di Pietro e la moglie di Ale. Cinema, arte, buon cibo e solo cose belle sono i temi della sua esistenza. Con una laurea in letteratura italiana e un master in gestione sportiva, può godersi sia i libri che le partite di basket. In 25 anni ha organizzato eventi sportivi in tutto il mondo ed è stata abbastanza fortunata da incontrare i più grandi campioni di sempre. La curiosità nella vita quotidiana e nelle persone sono i suoi motori. La sua icona personale è Muhammad Ali: “Non è vanteria se puoi dimostrarlo”.

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